GRICIGNANO. Il miglior attacco è la difesa e, per una difesa degna di tale nome, c’è bisogno di portieri all’altezza. Il vuoto lasciato da Antonio Tirozzi, estremo difensore inamovibile dell’ASD Gricignano Calcio che ben ha figurato nel Campionato Provinciale di Terza Categoria, girone A, non era stato ancora veramente rimpiazzato dai vertici societari, che stavano scrutando attentamente l’orizzonte per trovare l’erede adatto, il possibile eroe della Prima Categoria.

 

Tanti erano i nomi sulla lista, ma alla fine Massimo Carnevale ha voluto premiare un gricignanese DOC che ha fatto benissimo in passato e che può tornare in condizioni fisiche ottimali, nonostante l’anno trascorso lontano dai campi di gioco con l’illusione che tutto potesse essere finito.

 

Di chi stiamo parlando? Di Francesco Paolo Barbato. Il presidente dell’associazione politico socio-culturale “Arcadia”, vacnta un passato calcistico di tutto rispetto.

Cresciuto nelle giovanili del Gricignano che fu, Barbato approdò al Sant’Arpino. Dopo l’esperienza atellana fu la volta del San Felice a Cancello e, successivamente, del San Nicola la Strada. Quella al San Nicola è stata e sarà un’esperienza indimenticabile per il classe 1985 (29 maggio). Era la seconda giornata di campionato quando il portiere titolare della formazione casertana si infortunò in modo abbastanza grave; Barbato si fece trovare prontissimo e prese posto tra quei pali che non lasciò fino alla fine del campionato, vinto anche grazie alle sue parate. Dopo il San Nicola, il 28enne diventò un punto fermo del Carinaro e, poi, siamo alla stagione 2011/2012 (ultima disputata), del San Marco Evangelista in prima categoria. “E’ importante dare un prosieguo alla tradizione calcistica di Gricignano – ha commentato Francesco Paolo Barbato-. Abbiam sempre giocato il calcio ad alti livelli. Dobbiamo arrivarci di nuovo. Anche senza soldi,  dobbiamo ‘rifare’ pallone”. La fase di preparazione del pre-campionato sarà lunga ed estenuante per Barbato, poichè recuperare la condizione fisica dopo un anno di sosta non è facile, ma la determinazione non gli manca e chi lo conosce bene sa che già sta scalpitando per dare il massimo.

L’altro arrivo tra i pali ha il nome di Luca Picone, classe 1995. Con un passato “formativo” tra le fila all’Udinese Soccer School, l’estremo difensore vuole affrontare con tanta buona volontà una stagione che si preannuncia ricca di confronti e spunti per maturare agonisticamente. Un probabile terzo portiere, anche se sarà il Mister Giovanni Fabozzo a decidere.

“Nuove certezze che fanno ben sperare” afferma il presidente Massimo Carnevale. L’adrenalina sale giorno dopo giorno.

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