CASERTA. Bicchiere mezzo pieno per l’Arzanese. Se è vero che il pari del Pinto elimina matematicamente i biancocelesti dalla Coppa Italia di Lega Pro, l’undici di mister Ferraro torna dalla “trasferta” (è stata l’Arzanese a giocare in casa ma a campo invertito) di Caserta con buone indicazioni. In primis, l’attenzione e la tenuta difensiva tanto cara al tecnico di Vico Equense.
Fino all’espulsione di Caso, avvenuta a 5’ dal termine del match, la squadra non è mai andata in affanno e ha sempre difeso con ordine, praticamente neutralizzando Baclet e compagni abbinando alla forza la concentrazione. Inoltre, la buona prestazione di fronte ad una delle squadre più forti del girone, assistita da un pubblico numeroso e appassionato, dà fiducia ad un ambiente giovane ma già con discreta personalità. Le formazioni iniziali non hanno lasciato sorprese: Capuano conferma il 3-5-2 provato nell’amichevole con la Juve Stabia e si affida all’estro di Baclet in attacco. Ferraro schiera Ripa dal 1’ e non rinuncia alle tre punte, con Figliolia e Improta ai lati dell’ultimo acquisto di casa biancoceleste. Il primo tempo si chiude sul risultato di zero a zero, risultato che rispecchia appieno quanto visto in questi 45’ di gioco. Un’occasione per parte, con Improta che, dopo una bella sponda del nuovo acquisto Ripa impegna seriamente Vigliotti. Un minuto dopo è Caturano ad esaltare i riflessi di Fiory che manda in angolo la splendida girata del numero 10 rossoblù. Il resto è tanto possesso per i casertani, che però non riescono quasi mai ad accelerare e a creare pericoli a una difesa, quella arzanese, disposta in campo in modo impeccabile dal tecnico Ferraro. Sul finire della frazione l’angolo calciato da Correa finisce sulla testa di Antonazzo che manca il bersaglio grosso. La ripresa si apre con un cambio per la Casertana. A lasciare il campo è Marano, a favore di un più vivace Alvino. Al 17’ st è l’Arzanese ad affacciarsi dalle parti di Vigliotti con Giacinti, che si inserisce dalla linea mediana e ci prova di prima intenzione dopo una bella assistenza di tacco di Improta ma il portiere casertano è attento. Sul susseguente angolo Ripa svetta più in alto di tutti ma il colpo di testa finisce di poco alto sulla traversa. Un buon antipasto in vista del campionato. La Casertana prova a spingere sull’acceleratore ma il possesso di palla, ancora troppo poco incisivo, raramente riesce a far male. Baclet deve defilarsi sulla fascia destra per ricevere qualche pallone giocabile ma rimedierà “solo” la seconda ammonizione di Caso, restando però troppo lontano dalla porta di Fiory per quasi tutti i 90′. Nel finale è Correa a provarci da calcio piazzato ma la palla si stampa sulla traversa. Troppo poco, ma è solo calcio d’agosto
ARZANESE (4-3-3): Fiory; Palumbo, Monti, Caso, Castellano; Gori (18’ st Leone), Giannusa, Giacinti; Figliolia (9’ st El Ouazni), Ripa, Improta (28’ st Pacini). A disp.: Mormile, Picascia, Funari, Marano T. All.: Ferraro.
CASERTANA (3-5-2): Vigliotti; Idda, Rinaldi, D’Alterio; Antonazzo (38’ st Bruno), Marano F. (1’ st Alvino), Correa, Cruciani, Pezzella; Baclet, Caturano (20’ st Favetta). A disp.: Petrellese, Daleno, De Marco, Varriale. All.: Capuano.
ARBITRO: Strippoli di Bari.
NOTE: Al 40’ st espulso Caso per doppia ammonizione. Ammoniti Caturano, Improta, D’Alterio, Alvino. Spettatori circa. Recupero 2’ e 4’.