Toccherà al senatore Vincenzo D’Anna (Pdl), vicepresidente della commissione Affari Ue di palazzo Madama, dirimere le contrapposizioni tra esponenti del Popolo della Libertà e vertici dell’amministrazione comunale di Capua. Lo ha deciso il coordinatore regionale del Pdl, Francesco Nitto Palma, nominando l’esponente politico di Terra di Lavoro “arbitro” della controversia.
“Tali tensioni – scrive l’ex Guardasigilli, riferendosi ai contrasti in atto nell’esecutivo capuano – oltre ad intralciare il lavoro dell’amministrazione, espongono il nostro movimento politico ad una perdita di credibilità nei confronti dei nostri elettori e dei cittadini tutti”. Nitto Palma ha deciso di puntare su D’Anna anche a seguito di un’ultima lettera inviatagli dal sindaco di Capua Carmine Antropoli e dal consigliere delegato Marco Ricci, in cui: “si torna a denunciare l’insostenibilità di talune condotte”. Il leader campano del Pdl ha chiesto a D’Anna di verificare, “per conto del coordinamento regionale del partito, l’effettivo articolarsi della situazione politica locale, al fine di poter individuare veloci soluzioni per giungere ad una composizione delle criticità”.