SAN POTITO SANNITICO – Gezoov, istanza di conciliazione da parte degli ex occupanti dell’azienda agricola (stando agli esiti di una complessa vicenda processuale) nelle campagne di S.Potito Sannitico. Ricordiamo che, prima la sezione specializzata agraria del tribunale e, poi, la magistratura amministrativa hanno rigettate, ciascuna secondo le proprie competenze, la legittimità dell’occupazione e del possesso del complesso, ora di proprietà del comune matesino, e verso cui è in corso l’esecuzione dei giudicati processuali .
Nel frattempo gli ex utilizzatori, ma ancora insediati nell’azienda, hanno attivato l’iter previsto dalla legge sui patti agrari e precisamente messo in moto il tentativo obbligatorio di conciliazione in ordine alla definizione di una serie di questione aperte e da definire negli aspetti economici.La signora Altieri, infatti, ha notificato all’amministrazione comunale di San Potito l’istanza con la nomina di due avvocati per “ il riconoscimento in suo favore in primis delle indennità di miglioramento apportate e/o ristoro delle somme anticipate e comunque quanto spettante per le opere di bonifiche eseguite su ordine della procura della repubblica di S. Maria C.V. sul complesso immobiliare denominato GEZOOV di proprietà del Comune di San Potito Sannitico” e- si legge nella richiesta- “ in secondo luogo, accertato il riconoscimento a favore della Altieri dei diritti innanzi richiesti, riconoscerle il diritto a ritenere l’azienda anche a titolo di cauzione fino a quando il Comune di San Potito Sannitico non avrà assolto il pagamento di quanto dovuto”. Insomma a condurre, gestire l’azienda ed il suo possesso materiale fino alla definizione di questi aspetti economici con gli interventi effettuati per bonificare l’area con i capannoni. Il comune a sua volta con una delibera di giunta ha dato mandato ad una coppia di avvocati di assistere la sua posizione di proprietario con gli atti di gestione in corso con gli organi dell’esecuzione .
Michele Martuscelli