Spacciandosi per avvocato si proponeva di istruire pratiche per l’emersione di lavoratori immigrati, ma agli ignari ”clienti” consegnava falsi certificati ottenendo dai 300 ai mille euro a pratica.
La sua attività è stata interrotta dagli investigatori della squadra mobile di Cosenza che lo hanno arrestato e posto ai domiciliari. Marco Spena, 41 anni, è accusato, tra l’altro, di truffa e falso in atti pubblici, contraffazione delle impronte di una pubblica certificazione.