NOCERA INFERIORE – E’ stato condannato a sei anni di reclusione l’ufficiale giudiziario Alfonso Lanzara. Il cinquantottenne addetto alle notifiche di atti giudiziari, in servizio all’Unep (l’uffico notificazioni, esecuzioni e protesti) di Nocera Inferiore, è stato riconosciuto colpevole di peculato, interruzione di pubblico servizio, falso in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale e omissione di atti di ufficio.

Dalle indagini è emerso che Lanzara avrebbe falsamente attestato di aver notificato circa 900 atti giudiziari attraverso le Poste, intascando 3.504 euro di spese pagate dall’ufficio per tale operazione, da qui l’accusa di peculato e di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Di questi 900 atti, 95 erano relativi a pignoramenti presso terzi, 514 copie per pratiche civili e di altri 285 di diverso genere. Il primo agosto 2011, su ordine dei pm Sabrina Serrelli e Roberto Lenza che dirigevano l’inchiesta, fu eseguita una perquisizione a carico dell’ufficiale giudiziario dalla quale sarebbe emerso che il dipendente del Ministero della Giustizia avrebbe omesso di notificare ben 3.398 atti relativi a cause civili e procedimenti penali. Per questa mancata notifica è scattata l’accusa di omissione di atti d’ufficio. Per le false e le omesse notifiche è stata imputata anche l’interruzione o la turbativa del regolare funzionamento del servizio notificazioni.

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