NAPOLI – “Grave ritardo nell’attivazione dei finanziamenti per i Contratti di Programma regionali. A distanza di oltre un anno e mezzo della nuova Giunta non si è fatto alcun passo in avanti nella procedura per concludere l’iter e iniziare ad erogare le risorse economiche”.
Lo ha dichiarato Nicola Caputo Consigliere regionale e Presidente della Commissione Trasparenza a margine dell’audizione sui contratti di programma regionali (L.R. n. 10/2001) tenutasi in data odierna. “In questo momento di grave crisi e di contrazione delle risorse non possiamo tollerare che rimangano impegnati, senza essere spesi, dopo oltre anni di attività di istruttoria, i fondi relativi ai contratti di programma.” Si tratta di istanze presentate nel 2008 da parte di decine di imprese singole o associate: i dati dell’Assessorato parlano di 88 progetti presentati di cui 67 valutati con esito positivo, 13 dichiarati non ammissibili e 6 ancora in pre-istruttoria. Alcuni di quelli che hanno avuto formale parere di ammissibilità hanno realizzato investimenti, in toto o in parte, con fondi propri. “Ho chiesto con urgenza che vengano resi pubblici i dati riguardanti: l’ordine cronologico di presentazione e di approvazione dei progetti, le motivazioni poste alla base della selezione dei 12 progetti “pescati” tra i primi 33 presentati.” “È necessaria un’accelerazione nel lavoro degli uffici competenti: a maggio scorso l’Assessore Vetrella ha dichiarato l’imminente finanziamento di 12 dei suddetti progetti per 65 milioni di euro. Dalle informazioni acquisite oggi in commissione si deduce che questi finanziamenti certamente non arriveranno alle imprese nemmeno per la fine dell’anno. “Le imprese in Campania non possono attendere i tempi biblici della burocrazia; l’Assessore faccia, quindi, subito chiarezza sul destino dei progetti ammissibili rendendo pubblici i criteri, lo stato dell’iter e le modalità con cui si sta procedendo: le imprese hanno bisogno di trasparenza e di certezza sull’esito delle istanze e sui tempi di erogazione dei contributi che vanno comunicati anche se non sono immediati.”
