Il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori è stato condannato a 7 anni di reclusione in relazione al crac da 600 milioni della società Finmavi. Lo ha stabilito la VI sezione penale del tribunale di Roma.
I giudici hanno inflitto 5 anni e sei mesi anche a Luigi Barone, storico braccio destro di Cecchi Gori. I due imputati, secondo i pm, avrebbero distratto o comunque dissipato i beni del patrimonio sociale della Finmavi.