Doccia fredda per l’Aversa Normanna. Dalla Commissione Disciplinare Nazionale è arrivata la penalizzazione di un punto e l’inibizione per sei mesi da ogni incarico per il presidente Giovanni Spezzaferri. I motivi della decisione sono ben spiegati nel comunicato ufficiale della Figc, in cui è evidenziato come la società di via Riverso
“non ha provveduto, entro il termine essenziale del 30 giugno 2011, al pagamento del debito IVA relativo al periodo d’imposta anno 2009”. Inoltre, “il documento, datato 5 luglio 2011, con il quale il Sig. Giovanni Spezzaferri, nella sua qualità, ha trasmesso alla Co.Vi.So.C. l’istanza di rateizzazione concessa in pari data dalla Equitalia di Caserta relativa all’anno di imposta 2009, dimostra in maniera inequivocabile come il termine del 30 giugno 2011 non sia stato osservato”. E’ la prima volta che la società guidata dal duo Spezzaferri-Cecere subisce una così dura sanzione, contro la quale, gli stessi massimi dirigenti normanni, sono pronti a fare ricorso. Nel frattempo, però, la classifica, per la squadra guidata da mister Romaniello, diventa preoccupante. Grazie alla vittoria interna contro il Fano, nell’ultimo turno di campionato giocato mercoledì scorso, si era raggiunta quota quattordici, ma il meno uno riporta i granata a soli tre punti dalla zona play-out. E domenica c’è da affrontare fuori casa una delle formazioni più in forma del campionato, quella Vigor Lamezia che, sino ad ora, non ha perso una gara ed è in piena corsa per la promozione in Prima Divisione. Insieme all’Aversa Normanna, hanno subito la stessa penalità altre quattro società di Lega Pro: Alma Juventus Fano, Montichiari, Siracusa e Carrarese.
