NAPOLI – ”Penso che in politica, quando ci si ripropone, non c’è problema di età o di tempo. Il problema è il consenso e quello lo danno i cittadini e cosa proponi per il futuro”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, rispondendo a una domanda sulla eventuale ricandidatura di Antonio Bassolino a sindaco di Napoli. Piuttosto che parlare di ”legittimità” o pensare se qualcuno abbia o meno ”i titoli per potersi ricandidare o fare ciò che ritiene”, occorre parlare, per Caldoro, di ”consenso” cioè di ”quello che hai seminato e ti hanno riconosciuto”.

”Visto che ciò che conta in democrazia e’ il consenso e tutti dobbiamo andare di fronte ai cittadini – ha affermato – saranno loro a dare il responso”. ”Spesso – ha aggiunto Caldoro – dietro veti, condizioni, paletti, o per giustizialismo o per una forma di fondamentalismo che vuole solo escludere e che porta a parlare di giovanilismo o di rottamazione solo per questioni di opportunismo interno, vedo l’ipocrisia per non fare una battaglia politica aperta”. ”Se si escludono tutti quelli che hanno avuto inchieste giudiziarie o hanno fallito, se questo meccanismo diventa una regola – ha sottolineato – c’è il rischio di una distorsione della democrazia”. ”E’ bene – ha concluso Caldoro – che ci sia il dibattito nei partiti, nelle forze politiche, senza escludere nessuno dal confronto”.

 

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