La Grissin Bon fa valere la legge del PalaBigi e si impone d’autorità, dominando dall’inizio alla fine su Caserta, che si impegna ma non regge il confronto coi biancorossi sul piano dell’intensità e dell’aggressività. Nel primo quarto regna l’equilibrio più assoluto, con le difese non sempre attentissime. I canestri si susseguono. Dalla parte biancorossa giganteggia White (11 punti nella frazione), dall’altra risponde Brooks. L’equilibrio si spezza nella seconda frazione.

La Grissin Bon morde ferocemente in difesa, Caserta fa più fatica a raccapezzarsi in fase offensiva e Reggio scappa via sospinta da Antonutti e Karl, toccando quota +9 all’ 8′ e +11 sul finire del tempo (40-29), score con cui si va all’intervallo lungo. In avvio di ripresa i padroni di casa provano l’ulteriore allungo sull’onda dell’entusiasmo del giovane Silins e della ritrovata ‘verve’ di un combattivo Karl. Reggio vola al +15 (50-35) a metà esatta del parziale. La truppa di Molin fa fatica a trovare il bandolo della matassa e Cinciarini e compagni riescono a mantenere vantaggi rassicuranti. Chiuso sul 56-44 a favore di Reggio il terzo quarto, l’ultima frazione si apre con lo stesso leit-motiv: la Grissin Bon guida, Caserta insegue. Gli uomini di Menetti trovano canestri importanti da Antonutti e Brunner, i campani si reggono su Brooks e Moore, ma non basta. A due minuti dal termine Reggio è al massimo vantaggio: +19 (74-55) e il finale, per i biancorossi, è tutto in gloria.

 

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