E’ nata ufficialmente l’Associazione giornalisti Terra di Lavoro al termine dell’assemblea costitutiva che si è svolta ieri, venerdì 29 novembre, a Villa Vitrone. A tenere a battesimo l’evento, il gotha nazionale e regionale di Ordine dei giornalisti e Assostampa che è intervenuto in maniera massiccia all’evento che si è svolto a Caserta. Al tavolo della presidenza, infatti c’erano Salvatore Campitiello, consigliere Nazionale Ordine dei giornalisti, Mimmo Falco, componente giunta esecutiva Fnsi, Paolo Pirovano, segretario consiglio nazionale Odg, Pino De Martino, segretario consiglio regionale Odg.
Ma, non finisce qui, tra i circa centocinquanta giornalisti presenti in sala, si confondevano Angelo Ciaravolo, revisore dei conti consiglio nazionale Odg, Massimiliano Musto, consigliere nazionale odg, Claudio Ciotola, componente esecutivo nazionale odg, Vera De Luca consigliere nazionale odg, Elia Fiorillo consigliere nazionale Fnsi, Lucio Perone consigliere regionale Odg, Mario Orlando consigliere Assostampa Napoli e Agostino Falco, componente collegio sindaci Assostampa Napoli. Messaggi di auguri sono arrivati dai consiglieri nazionali dell’Ordine Alessandro Savoia, Alessandro Sansoni, Annamaria Riccio, Francesco Ferraro, Carlo Conte che è anche segretario generale vicario Formez italia. Significativa anche la presenza istituzionale che ha salutato la nascita dell’associazione dei Giornalisti. Sono intervenuti, infatti, il presidente della Camera di commercio Tommaso De Simone e quello della Provincia Domenico Zinzi. Il sindaco di Maddaloni Rosa De Lucia, invece, ha inviato un messaggio di auguri. In sala presente Ettore Nardi giornalista e consigliere regionale ordine ingegneri e Salvatore Magliocca, giornalista e assessore al Comune di Maddaloni. Il compito di fare gli onori di casa, invece, è toccato a Riccardo Stravino, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
«L’associazione rappresenta il momento finale di un percorso cominciato nello scorso mese di maggio all’indomani della mia elezione – ha spiegato Stravino – dopo un tour per la provincia e per le sue realtà, abbiamo deciso di costituire un soggetto unitario che sia rappresentativo della categoria e delle sue istanze». Stravino va subito al concreto e fissa i temi delle prime iniziative che metterà in campo l’associazione. «Avvieremo una battaglia per fare in modo che venga applicata la legge 150 del 2000 che impone agli enti di dotarsi di un ufficio stampa – ha spiegato – basta con il ricatto degli amministratori nei confronti dei colleghi che non vedono riconosciuto quello che è il loro diritto ad esercitare la professione. Metteremo mano anche nelle scuole per avviare una sinergia vera con l’istituzione che consenta ai colleghi di poter collaborare ai progetti Pon sul giornalismo. Le nostre parole d’ordine sono identità, riconoscimento dei diritti della categoria e unità». Prima di presentare l’associazione, però, Stravino riserva un pensiero per quei colleghi che non ci sono più. «Vorrei ricordare Mimmo D’Ovidio, morto tragicamente in un incidente stradale, Alberto Marzaioli, che non ha mai abbracciato sua figlia, Mario Iannotta, penna finissima che ci ha lasciato nei giorni scorsi, e Mario Tudisco ad un anno dalla sua scomparsa – ha detto – sono convinto che oggi sarebbero tutti qui con noi».
Stravino ringrazia poi il presidente dell’Ordine regionale Ottavio Lucarelli e il presidente regionale dell’Assostampa Enzo Colimoro, assenti per impegni professionali assunti in precedenza e il vicepresidente dell’Ordine Gennaro Guida. «Salutiamo i nostri cugini dell’associazione Trenta righe e il presidente Giuseppe Perrotta con i quali siamo convinti di poter lavorare nell’interesse della categoria – ha ripreso Stravino – ringrazio gli illustri colleghi presenti in sala per aver contribuito così numerosi alla nascita di un’associazione che presenta radici solidissime». Sono ben ottanta, infatti, i soci fondatori dell’Associazione giornalisti Terra di Lavoro. In sala si sono fatte notare tra gli altri, le presenze di Ciro Giugliano, in rappresentanza di Cronache di Caserta, Armando Serpe, Antonio Arricale. Al termine di un dibattito sereno, ma incisivo, Clementina Ferraiolo ha chiesto la parola per proporre alla platea uno schema di organismi direttivi che è stato letto e approvato all’unanimità per acclamazione. E’ stato eletto presidente Riccardo Stravino, vicepresidente Sergio Beneduce, segretario Francesco Marino, tesoriere Mario Anzevino.
Nel consiglio sono entrati Cristina Monaco a cui è andata la delega ai rapporti con l’Ordine, Francesco Buonomano, Carmen Testa, Clementina Ferraiolo, Ida Iorio, Laura Ferrante, Marco Falco, Francesca Nardi, Gianluigi Guarino, Elio Zanni e Antonio Iorio. Revisori dei conti Rosario Pascarella, Daniela De Chiara e Luigi Di Costanzo, probi viri Luigi Russo, Giovanni Maria Mascia e Nicola Maiello. Nelle prossime riunioni, comunque, si provvederà a nominare delle commissioni di lavoro all’interno delle quali entreranno altri soci e si disporrà l’ampliamento degli organismi direttivi.