I lavoratori Indesit del comprensorio di Caserta hanno votato sì all’accordo sul piano di riorganizzazione dell’azienda. Su 835 votanti, circa il 90% degli aventi diritto, i ‘sì’ sono stati 536, il 64%, mentre i ‘no’ sono stati 285, 34%. Quattordici tra schede bianche o nulle.

I lavoratori degli stabilimenti di Carinaro e Teverola, in provincia di Caserta, erano chiamati ad esprimersi sull’accordo al quale si è giunti lo scorso 3 dicembre dopo sei mesi di trattative al Ministero dello Sviluppo economico, firmato da Regioni Campania e Marche, azienda e sindacati Fim e Uilm. L’accordo non è stato votato dalla Fiom. Secondo quanto previsto dal piano di riorganizzazione della Indesit, il sito di Caserta sarà il centro esclusivo per la produzione di frigoriferi da incasso ad alto contenuto d’innovazione, producendo anche quelli oggi realizzati in Turchia, e dei piani di cottura a gas da incasso, oggi prodotti a Fabriano e originariamente destinati in parte alla produzione in Polonia. “Il largo consenso tra i lavoratori – commenta il segretario regionale Uilm Campania Giovanni Sgambati – ci conferma che abbiamo fatto un buon compromesso per tutelare il lavoro e la manifattura in Italia”. “Nonostante non tutte le organizzazioni abbiano condiviso l’accordo, questo risultato dimostra che i lavoratori sono lungimiranti e sanno apprezzare il lavoro sindacale”, conclude.

 

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