Processo Mcm Salerno: assolti De Luca e altri imputati SALERNO (ANSA) – SALERNO, 11 DIC – Assolti, perché “il fatto non sussiste”, il sindaco-viceministro Vincenzo De Luca e tutti gli altri 12 imputati nel processo su presunte irregolarità nella variante urbanistica che permise la delocalizzazione delle Manifatture Cotoniere Meridionali (Mcm). Lo ha deciso la II sezione penale del tribunale di Salerno. “Dopo 12 anni, finalmente la verità su quella variante”, commenta con soddisfazione l’avvocato Paolo Carbone, difensore del sindaco-viceministro De Luca. Il tribunale ha accolto la richiesta di proscioglimento avanzata nell’ultima udienza del procedimento dal pm Montemurro per tutti i tredici imputati: oltre De Luca, l’ex sindaco di Salerno Mario De Biase, l’ex presidente dell’Asi, l’Area di sviluppo industriale, Felice Marotta, e l’imprenditore Gianni Lettieri, ex presidente dell’Unione industriali di Napoli, oggi leader dell’opposizione in Consiglio comunale di Napoli dopo aver conteso a Luigi de Magistris la vittoria alle ultime amministrative.
L’inchiesta verteva su presunte irregolarità nella delocalizzazione delle Manifatture Cotoniere Meridionali, guidate da Lettieri, dall’area di Fratte alla nuova zona industriale di Salerno, l’area Asi. “Si conclude con un’assoluzione piena, dopo anni d’indagini ed udienze l’ennesima vicenda giudiziaria inerente la trasformazione urbanistica. Le indagini ed il processo sono stati strumentalmente utilizzati per gravissime denigrazioni personali, politiche e mediatiche rivolte al sottoscritto ed al Comune di Salerno. Mi auguro che dopo la sentenza odierna chi si è reso responsabile di queste offese possa ritrovare il senso della misura ed il rispetto della dignità umana”. Cos’ Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, commenta l’assoluzione nel processo sulla variante urbanistica per la delocalizzazione dello stabilimento Mcm. De Luca e tutti gli altri imputati avevano chiesto esplicitamente il giudizio rinunciando al decorso dei termini di prescrizione, sottolineando rispetto e fiducia nell’azione della magistratura.