Un detenuto algerino, appena trasferito nel carcere genovese di Marassi dalla casa circondariale di Sanremo, si è cucito la bocca per protesta.
L’uomo, condannato a 30 anni per omicidio, ha usato ago e filo per compiere il suo gesto di protesta. Gli agenti di polizia penitenziaria se ne sono accorti e, come riferisce il sindacato di polizia penitenziaria Sappe “hanno avvisato immediatamente gli infermieri”.