Il tribunale civile di Salerno ha dichiarato incompatibile il sindaco viceministro Vincenzo De Luca, in un dibattimento legato a un ricorso sul doppio incarico del primo cittadino presentato dai parlamentari del Movimento 5 Stelle, Cioffi, Pisano e Giordano.

Il tribunale ha dichiarato “sussistente la causa di incompatibilità in capo al dott. Vincenzo De Luca, eletto sindaco di Salerno nel maggio del 2011 e nominato sottosegretario di Stato il 3 maggio del 2013, causa di incompatibilità prevista dall’ art.13 della legge 148/2011″ e conseguentemente “dichiara la decadenza dello stesso dalla carica di sindaco del comune di Salerno”.

I grillini avevano chiesto ai giudici un intervento immediato per risolvere l’incompatibilita’ e sciogliere il consiglio comunale di Salerno. A renderlo noto i legali dei parlamentari. Il ricorso era stato presentato a luglio scorso dall’avvocato Oreste Agosto per conto dei parlamentari del M5S.

“Per legge – spiega Agosto – o si e’ viceministro o si e’ sottosegretario, basta questo a far scattare la causa dell’incompatibilita’”. Per il senatore grillino Andrea Cioffi, “il tribunale ha deciso per De Luca e ha portato alla decadenza del Consiglio comunale”.

“Ho presentato appello all’ordinanza emessa in data odierna dal Tribunale Civile di Salerno. L’ordinanza, in base alla legge 150 dell’ 1/9/2011 Art. 22 Comma 8, resta pertanto sospesa”.Ha fatto sapere il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.

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