SALERNO – “C’è un significativo incremento dei nostri risultati in materia tributaria”. É quanto ha affermato il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, il generale Antonio Pellegrino Mazzarotti nel presentare il bilancio delle attività svolte nel 2013 sull’intero territorio provinciale.

C’è stato, infatti, un incremento rispetto all’anno precedente soprattutto nel settore dell’imponibile sottratto alle imposte sui redditi dove sono stati contestati circa 630 milioni di euro e 120 milioni di euro di imposta sul valore aggiunto evasa. Il contrasto delle fiamme gialle ha consentito nel 2013 l’individuazione di 172 evasori totali e 18 paratotali che hanno complessivamente occultato redditi per oltre 502 milioni di euro. La repressione delle violazioni tributarie ha portato alla denuncia per reati fiscali di 371 persone. Per quanto attiene invece i reati bancari, societari e fallimentari sono state arrestate 7 persone, mentre 58 sono state segnalate all’autorità giudiziaria. Come ha sottolineato il generale Mazzarotti, preoccupa in particolar modo il grave fenomeno della contraffazione, ma anche lo smercio della droga. Recentemente proprio i finanzieri hanno scoperto un sodalizio criminale che operava attraverso giovani pusher, la maggior parte minorenni, dinanzi ad alcune scuole del capoluogo. Nel mirino dei finanzieri i traffici illeciti che avvengono nello scalo portuale di Salerno, la recrudescenza del fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorati esteri e la particolare attenzioni alle frodi nel mondo del calcio.

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