Incentivare la mobilità sostenibile a favore dell’ambiente con la possibilità di spostarsi in tutta tranquillità all’interno delle zone a traffico limitato, sostare sulle strisce blu della città e percorrere le corsie preferenziali.

Si articola su questi fondamentali punti lo sviluppo del progetto di ricerca ‘Ci.ro.’, city roaming – nuova mobilità urbana, sviluppato da Napoli Città Intelligente, ente no profit, con il patrocinio del Comune di Napoli e i finanziamenti del ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (Miur), nell’ambito del Quadro Strategico Nazionale 2007/2013 (programma operativo nazionale ricerca e competitività Asse III). L’iniziativa, che partirà in fase sperimentale il prossimo primo marzo, è il frutto di una ricerca condotta dal Miur e dai giovani di Napoli Città Intelligente che ha portato alla messa a punto di un innovativo sistema integrato di mobilità urbana che consente una vera e propria rivoluzione nella gestione dei servizi di pubblica amministrazione a chilometri zero, introducendo significative novità per il traffico urbano e la condivisione dei veicoli elettrici. Il progetto si basa su 4 Ci.ro. point, chioschi multimediali dislocati in altrettanti punti strategici per la città (Maschio Angioino, piazza degli Artisti, al Museo Nazionale e all’aeroporto do Capodichino), dove sarà possibile registrarsi ed accreditarsi per poter accedere ai servizi di condivisione dei veicoli. Le auto ed i van sono messi a disposizione da Renault Italia che per il progetto ha predisposto dodici vetture: si tratta di otto Zoe Z.E., una Fluence Z.E., che sarà appannaggio dell’Amministrazione comunale, e tre van Kangoo Z.E., utili per il trasporto merci. Per poter usufruire del servizio bisognerà acquisire il badge in tempo reale oppure richiedere a km zero specifici permessi amministrativi, attualmente di competenza della Napoli Holding.

Nella fase iniziale, che durerà fino al 31 maggio, l’utente potrà procurarsi anche permessi di sosta con l’aiuto di un operatore a video e registrazione real time, eliminando così la necessità di recarsi fisicamente presso l’Ufficio dell’Ente e riducendo l’uso della carta. All’interno dei totem saranno installati complessivamente 24 punti di ricarica. A bordo dei veicoli utilizzati per il car sharing è previsto un sistema di navigazione che consente di razionalizzare la circolazione in città ottimizzando i tempi di viaggio mediante l’individuazione di punti di interesse. Inoltre, scaricando una App sul proprio Smartphone l’utente avrà la possibilità di prenotare la sua vettura presso il Ci.ro. point più vicino a lui. Inizialmente i test saranno appannaggio di cittadini e turisti: gruppi di circa 600 persone che, previo ‘accredito’, potranno utilizzare il sistema integrato per un periodo di due mesi. La fase sperimentale consentirà agli utenti di usufruire del servizio in via del tutto gratuita poi, successivamente, analizzando anche i risultati ottenuti dai test, sarà effettuata una valutazione del costo del servizio relativamente anche alle spese di gestione. L’attività di integrazione è stata resa possibile dalla collaborazione fornita da tre aziende partner: nella lista, oltre a Renault Italia, che ha messo a disposizione i veicoli, anche ABB, azienda produttrice delle colonnine di ricarica e Vodafone, che ha collaborato per la realizzazione dell’interfaccia di gestione interna del sistema per lo sviluppo di software di e-Governament.

”Con questo progetto – spiega il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – abbiamo raggiunto un traguardo importante. Tra le altre cose anche la scelta di ‘Ci.ro.’ è singolare in quanto si tratta di un nome molto caro ai napoletani. Il successo dell’iniziativa va sull’asse della cooperazione tra pubblico e privato, cosa che a Napoli è stata studiata anche per il recupero dei monumenti storici della città. Ma le iniziative non si fermano qui: a marzo partiremo anche con il servizio di bike sharing nelle strade partenopee”. Alla presentazione del progetto sperimentale, al Maschio Angioino, hanno preso parte, oltre al primo cittadino Luigi de Magistris, anche il vice sindaco Tommaso Sodano, il presidente di Napoli Città Intelligente, Alessandro Mennella, il direttore generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca del Miur, Fabrizio Cobis, il project manager di Ci.ro., Giambattista Pignataro, l’ingegner Luigi Pagliara, il business development manager smart cities dell’ABB Italia, Antonio Lamanna, il direttore della comunicazione di Renault Italia, Francesco Fontana Giusti, e il responsabile public affairs di Vodafone Italia, Michelangelo Suigo.

 

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