Una giunta totalmente nuova e la ricomposizione della maggioranza uscita dalle urne per aprire una stagione nuova del governo della città di Aversa. Sono le richieste che i rappresentanti dell’Udc di Aversa hanno fatto al sindaco Giuseppe Sagliocco nel corso di un incontro. Il partito centrista, oggi all’opposizione dell’amministrazione comunale con i consiglieri Orlando De Crisotaro e Augusto Bisceglia, un po’ a sorpresa è entrato nelle consultazioni per la risoluzione della crisi aperta all’indomani delle dimissioni degli assessori di Forza Italia Elia Barbato e Nicla Virgilio.
L’opzione messa sul tavolo dall’Udc è particolarmente complessa alla luce di quanto accaduto in questi diciotto mesi di amministrazione Sagliocco con rapporti personali e politici che si sono progressivamente logorati fino ad arrivare ad una rottura totale.
Ad esempio, sarà molto difficile rivedere in maggioranza i tre consiglieri ex Pdl Dello Vicario, Della Valle e Galluccio, i quali in questi mesi sono stati tra i principali oppositori di Sagliocco. Difficilmente, inoltre, potrebbe tornare in maggioranza Paolo Galluccio. L’ex di Noi Aversani è da tempo in rotta di collusione con il sindaco e gli eventi dell’ultimo periodo hanno acuito la distanza tra i due. Bisogna inoltre considerare che Forza Italia sta cercando di blindare i due assessori uscenti, avendo accettato anche un ridimensionamento delle deleghe pur di rivederli in giunta. Proprio il partito azzurro avrebbe già espresso le proprie perplessità sulle richieste dell’Udc.
Sagliocco, però, con l’Udc ha fatto melina e si sarebbe anche detto propenso a questa ipotesi che permetterebbe di rinforzare la maggioranza con due consiglieri comunali. Intanto la città va avanti senza giunta e la politica si prepara al delicato consiglio comunale di martedì prossimo con all’ordine del giorno la questione piazza Crispi e il nodo incompatibilità.
Angelo Golia