Cittadinanza onoraria per i marò italiani da due anni in India in attesa di processo con l’ accusa di aver provocato la morte di due pescatori scambiati per pirati. La procedura è stata attivata dall’amministrazione comunale di Nola (Napoli), guidata dal sindaco Geremia Biancardi. Si tratta di un’iniziativa – spiega una nota del comune – che nasce dall’esigenza di inviare un segnale forte e chiaro all’ esterno:
“Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due sottufficiali della nostra Marina, sono il simbolo di un’ ingiustizia che va stigmatizzata. Il destino dei due marò è quello di ognuno di noi. Per questo abbiamo deciso di proporne la cittadinanza onoraria. Per manifestare la nostra solidarietà ma, anche e soprattutto, per lanciare un messaggio alle nostre istituzioni ed a quelle indiane. In questo senso – sottolinea il sindaco Geremia Biancardi – lanciamo anche un appello a tutti i Comuni italiani affinché facciano lo stesso”. “Massimiliano e Salvatore diventino il simbolo di un’Italia – sottolinea il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Franco Nappi – che reagisce con fermezza ai soprusi”. “Nei prossimi giorni – annunciano gli amministratori – chiederemo anche ai nostri cittadini di sostenere l’iniziativa attraverso un flash mob virtuale mettendo la foto dei marò sui propri profili Facebook e Twitter”.