Vittoria fondamentale per la Pallacanestro San Michele Maddaloni, che non solo conquista i due punti, ma riesce anche a capovolgere la differenza canestri, visto che all’andata s’imposero gli abruzzesi con il punteggio di 71-65. Una situazione da non sottovalutare, visto che le due squadre sono divise soltanto da due punti, e quindi potrebbe succedere che al termine della regular season finiscano appaiate.
Gli ospiti partono con molta spavalderia, dimostrando di non avere nessun timore reverenziale nonostante giochino in trasferta. Il Maddaloni, con la mente alla gara d’andata, non ne vuole sapere di lasciare campo agli avversari, e così sin dall’inizio viene offerto un bello spettacolo. Mentre il Lanciano tende a velocizzare il gioco, sfruttando energia e atletismo, i padroni di casa sono più “riflessivi”, cercano di organizzare la manovra offensiva e soprattutto di prendere le misure alla difesa a zona gialloblu. Ciò che proprio bisognava rattoppare per i calatini, erano i troppi rimbalzi offensivi concessi al Lanciano, che proprio dalle seconde e addirittura terze chance hanno costruito gran parte del loro bottino.
La seconda frazione ripercorre tale stile di gioco, con il punteggio che adesso premiava gli uni, e nell’azione successiva premiava gli altri. Un tira e molla che ha reso la gara molto equilibrata. A cavallo del 15′ si è innalzato il ritmo della partita, le azioni hanno iniziato a susseguirsi l’una dopo l’altra con grande rapidità, tant’è che spesso alcuni giocatori rimanevano praticamente un giro indietro. Tutto ciò ha naturalmente reso lo spettacolo davvero affascinante. E la bomba infilata dai viandanti praticamente sul fischio della sirena (32-34) ha alzato ulteriormente questo tasso.
Al rientro dagli spogliatoi, la partita ha vissuto due momenti fondamentali. Sulla scia della tripla a fil di sirena precedentemente mandata a segno, il Lanciano continua a prendersi numerose conclusioni dall’arco dei 6,75 (alla fine saranno ben 37 conclusioni dalla lunga distanza, segnandone 12) allungando nel punteggio. I biancazzurri hanno risentito di un leggero contraccolpo, ma senza mai lasciar scappare gli avversari, pian piano sono rientrati. Una volta aver ritrovato la parità, i maddalonesi non si sono certo fermati, e proprio come era accaduto dieci minuti prima, questa volta sono loro che segnano la bomba sul fischio della sirena, riportando il naso avanti al termine della terza frazione.
Nell’ultimo periodo di gioco entrambe le squadre c’hanno dato sotto, e non le hanno di certo mandate a dire. Infatti c’è stato più di un contatto duro, tosto, e il gioco è diventato man mano che passavano i minuti sempre più maschio. La posta in palio era molto alta, e nessuna delle due formazioni ha indietreggiato di un millimetro sul parquet. La migliore controffensiva è stata comunque quella del Maddaloni, che dopo aver preso il largo ha iniziato a fare i calcoli. C’era una situazione di punti da ribaltare, e questa missioni è stata completata a meno di due secondi dal termine, con un gioco a due tra Desiato e Rusciano, con quest’ultimo freddo ad appoggiare al vetro il pallone.
Gruppo Ventrone Maddaloni- Bper Basket Lanciano 81-74
Maddaloni: Piscitelli 12, Mastropietro n.e., Moccia 19, Desiato 4, Loncarevic 10, Garofalo 6, Rusciano 16, Greco, Chiavazzo 14, Salanti n.e., All. Massaro.
Lanciano: Muffa, Di Marco n.e., Castelluccia 21, Grosso 22, De Vincenzo 4, Bomba, Ucci 11, Crognale n.e., Martelli 11, Polonara 5, All. Salvemini.
Parziali: 18-16; 32-34; 53-52.
Arbitri: Danilo Lucarella di Leporano (TA) e Cosimo Schena di Castellana Grotte (BA).