Un aereo militare siriano è stato abbattuto dalla difesa antiaerea turca mentre bombardava un gruppo di ribelli che cercava di prendere il controllo di un valico di frontiera nel nord est del paese. Lo ha reso noto l’osservatorio siriano dei diritti dell’uomo. L’aereo, secondo l’Ong, ha preso fuoco prima di schiantarsi in territorio siriano. “La nostra risposta sarà forte se si viola il nostro spazio aereo”. Lo ha detto il premier turco Recep Tayyip Erdogan, durante un comizio elettorale, elogiando l’armata turca per aver abbattuto un aereo militare siriano alla frontiera tra i due paesi. La contraerea turca ha abbattuto oggi un aereo da caccia siriano “che colpiva postazioni dei terroristi in territorio siriano”. Lo ha detto una fonte militare di Damasco citata dall’agenzia governativa Sana. Il ministero degli Esteri siriano ha accusato Ankara di una “aggressione militare ingiustificata e senza precedenti”. La fonte militare ha sottolineato che l’abbattimento è avvenuto nell’area di Kassab, nel nord della provincia di Latakia, vicino al confine con la Turchia, dove negli ultimi giorni ribelli jihadisti hanno lanciato un’offensiva contro le forze lealiste. Il pilota si è salvato lanciandosi con il paracadute. Il ministero degli Esteri di Damasco ha denunciato in un comunicato quello che ha definito “il coinvolgimento della Turchia in Siria fin dall’inizio degli eventi”, cioè del conflitto civile.