Un cimitero di bufali in avanzato stato di decomposizione è stato scoperto a Castel Volturno nel Casertano dal personale del Corpo Forestale dello Stato in un terreno all’interno di un’azienda di allevamento bufalino. Gli agenti hanno rinvenuto 24 carcasse di bufali e una carcassa di un vitellino abbandonati senza protezione. Un uomo di 64 anni è stato denunciato per maltrattamento di animali, illecito smaltimento di rifiuti e violazioni degli obblighi inerenti la custodia giudiziaria. L’azienda dove è avvenuto il sequestro lo scorso anno era stata sottoposta a sequestro. Già al termine del primo blitz gli agenti trovarono infatti 33 animali, alcuni vivi e altri morti. Di quelli vivi otto, sei adulti e due vitelli, erano privi di marchio auricolare e in evidente stato denutrizione. In quell’occasione emerse che gli animali si cibavano esclusivamente delle erbe spontanee che crescevano sul terreno aziendale ma in misura del tutto insufficiente per poter sopravvivere. Secondo gli investigatori della Forestale altri sette animali erano morti ed erano stati smaltiti illecitamente. Gli uomini della Forestale (hanno operato quelli delle Stazioni della Forestale di Castel Volturno, Caserta e Vairano Patenora), intervenuti insieme ai sanitari del Servizio Veterinario ASL di San Marcellino, hanno poi prescritto al proprietario di provvedere immediatamente ad alimentare gli animali con foraggio, onde garantirne la permanenza in vita.