Si è definitivamente chiuso il cerchio dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia intorno ai tre autori della brutale aggressione, avvenuta alle prime luci dell’alba del 4 aprile scorso, ai danni di un cittadino tedesco, P.N, 56enne, che dormiva accovacciato tra i cartoni all’interno di un negozio dismesso, sito in questa via Pastore, in pieno centro cittadino. Anche l’ultimo della banda dei tre rumeni, sfuggito alla cattura la settimana scorsa, è stato intercettato e sottoposto, di iniziativa, come i suoi due complici, a fermo di indiziato dei delitti di rapina aggravata e lesioni personali. Si tratta di Mihai Catalin Boboutanu nato in Romania nel 1980, senza fissa dimora, pregiudicato per rissa rapina e lesioni personali, rintracciato alle 23,00 di ieri sera dai Carabinieri del Tenente Giglio mentre, accovacciato tra cartoni e vecchie coperte, dormiva all’interno di un casolare abbandonato sito nei pressi della stazione ferroviaria di questa città. Anche il terzo fermato è stato condotto e rinchiuso nel carcere di Salerno insieme ai due complici catturati già il 12 aprile scorso ed ancora in carcere a seguito della convalida del fermo pronunciata dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica che coordina le indagini. Intanto migliorano le condizioni della vittima della rapina che è stato già dimesso dall’ospedale ed ha voluto lasciare, dopo la brutta esperienza, Battipaglia. Grazie alla solidarietà di alcuni cittadini battipagliesi è stata raccolta la somma necessaria per il biglietto per recarsi in Germania per raggiungere la sua famiglia.