E’ stata depositata il 3 febbraio scorso da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) la richiesta di arresto nei confronti del presidente del Consiglio regionale della Campania. Il provvedimento è stato adottato dal gip il 15 maggio ed eseguito oggi dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Caserta. Il giudice, come ricostruisce il procuratore della Repubblica, Corrado Lembo, ha qualificato più gravemente i fatti contestati a Romano individuando ”nelle condotte poste in essere dallo stesso minacce strumentali ai suoi fini illeciti e non invece l’ipotesi dell’indebita induzione, ipotizzata dalla Procura nella sua richiesta cautelare”.

 

 

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