Lo ”ringrazia” per l”’importante responsabilita”’ che si e’ assunto in un momento difficile. Gli esprime ”fiducia” nell’Italia e il sostegno degli Stati Uniti e lo invita ad un incontro da tenersi a breve. Il presidente Barack Obama parla con il primo ministro italiano Mario Monti, in un telefonata che inaugura quella che sembra essere una nuova stagione nelle relazioni e nel dialogo transoceanico, in un momento in cui gli Stati Uniti e l’Europa devono lavorare insieme per affrontare e risolvere la crisi che si e’ abbattuta sull’Occidente.
Obama – si legge in una nota della casa Bianca – si ”e’ congratulato con Mario Monti per la sua nomina e lo ha ringraziato per aver assunto questa importante responsabilita’ in un momento critico” come questo. Il presidente americano ha espresso la propria ”piena fiducia nella forza e nella vitalita’ dell’Italia e messo in evidenza l’appoggio americano per i passi che l’Italia sta compiendo per portare avanti il programma di riforme. Obama ha anche riaffermato la stretta alleanza e amicizia fra Usa e Italia”. La telefonata fra Obama e Monti apre una nuova stagione nei rapporti fra Italia e Stati Uniti, una stagione fatta meno di frizioni e attriti e senza la ‘minaccia’ di gaffe e gossip che, negli ultimi anni, hanno rischiato di offuscare l’immagine dell’Italia. Oltre al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, considerato preziosissimo, Obama puo’ contare su un altro interlocutore importante. Nei giorni scorsi, a distendere e stringere ancora di piu’ le relazioni fra Italia e Stati Uniti e’ stata la nomina dell’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata alla guida del ministero degli Esteri. Terzi negli ultimi due anni all’ambasciata di Washington e’ riuscito a rilanciare il ruolo del nostro Paese e la sua autorevolezza. E si e’ speso con grande energia per celebrare il 150esimo anniversario dell’unita’ d’Italia, con una serie di manifestazioni molto seguite lungo tutto il 2011, organizzate otto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il culmine di questo sforzo e’ stato ripagato dallo stesso Obama con un messaggio ufficiale, proprio il 17 marzo 2011, con cui il presidente proclamo’ quella data come ”la giornata di celebrazione dell’Unita’ d’Italia”.
