“L’amore… tutta un’altra cosa”. Anche in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si tiene il 25 novembre, l’amministrazione comunale di Casapesenna ha risposto presente. Stamattina alle 10.30 nella sala convegni del centro polivalente dell’area Pip si è svolto un interessante dibattito che ha affrontato il grave fenomeno del femminicidio. Dopo i saluti del sindaco Marcello De Rosa, del suo vice Giustina Zagaria e del consigliere delegato alla Cultura Maria Di Sarno, sono intervenuti Fabiana Liguori, presidente dell’Associazione Genitori di Aversa, lo psicologo e psicoterapeuta Salvatore Bamundo, Emilia Narciso, presidente Unicef Campania, Nicola Caprio, responsabile pubbliche relazioni della cooperativa sociale “Raggio di Sole Onlus” (tra più accreditate coop italiane), e don Massimo Mormile, corettore del Santuario “Mia Madonna e Mia Salvezza”. I lavori sono stati moderati da Nicolina Nocera, consigliere con delega alle Pari opportunità.

Marcello De Rosa

“È stata un’occasione importante – dichiara il sindaco De Rosa – per trattare una tematica purtroppo sempre di attualità. La violenza sulle donne è una piaga sociale che va affrontata su più livelli: da un lato serve maggiore prevenzione e repressione, dall’altro bisogna fare di più sul piano culturale: in alcuni casi i maschi non riconoscono alle donne un ruolo fondamentale nella società e nel mondo del lavoro. C’è ancora – aggiunge De Rosa – una mentalità che considera le donne solo custodi del focolare domestico senza valutarle per quelle che sono, cioè un patrimonio sia nella vita pubblica che privata”. Il primo cittadino di Casapesenna sottolinea che l’iniziativa di stamattina “va nella direzione della sensibilizzazione culturale rispetto a un fenomeno che nel biennio 2021-2022 ha fatto registrare centinaia di casi di violenza sulle donne”. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne è una ricorrenza istituita nel 1999 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite. L’Onu ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della non violenza contro le donne. Il Comune di Casapesenna ha raccolto l’indicazione dell’Onu con una manifestazione finalizzata a tenere accesi i riflettori su una problematica che vede le donne vittime di femminicidio e di soprusi inaccettabili soprattutto nei Paesi democratici e più sviluppati.

Mario De Michele

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