SPARANISE –  L’assessore ai lavori pubblici Salvatore Piccolo, esponente dell’ala demitiana dell’Udc, ha diffuso una nota stampa nella quale ha espresso forti riserve circa la validità del convegno sulla centrale termoelettrica di Sparanise. “Siamo stati sempre contro l’installazione termoelettrica – ha esordito l’avvocato – per motivi di tutela della salute ma anche per motivi morali. Una forte pioggia di danaro caduta dall’alto, pensiamo abbia cambiato, la concezione della politica. Non è la prima volta che a Sparanise si tenti di interloquire sulla e con la centrale, attraverso convegni di dubbia attendibilità scientifica. Le problematiche della centrale sono serie e vanno affrontate con altrettanta serietà senza strumentalizzazioni e soprattutto avendo la forza di poter liberamente criticare l’insediamento in termini di mancato sviluppo, di posti di lavoro promessi e non dati e di impegni non mantenuti. Le due convenzioni volute dai passati amministratori hanno notevoli lacune e sono in parte carenti per tutto quanto riguarda la tutela della pubblica salute. Sono temi politici che sono stati da noi sollevati in tutte le sedi, compresa l’attuale giunta municipale che ha deliberato di affidare ad un avvocato esperto del settore, le questioni giuridiche nelle dovute sedi, mentre con altra delibera è stato avviato il procedimento di revisione delle rendite catastali relative all’immobile occupato dalla centrale onde verificare la bontà delle entrate erariali. Per tutte queste motivazioni – prosegue Piccolo – crediamo addirittura che il convegno possa rappresentare una provocazione non possibile nell’ambito di una corretta dialettica politica. In ogni caso in consiglio comunale la parte politica oggi a convegno non risulta rappresentata a causa dell’insuccesso elettorale del 2009 dove, forse per un caso, gli odierni convegnisti si erano candidati nella lista della centrale ovvero nella lista che aveva quando amministrava, proposto ed approvato, con i nostri voti contrari, la convenzione oggi sottoposta a convegno. Ci chiediamo: prima del convegno, hanno chiesto al loro candidato sindaco ed ai consiglieri di minoranza compagni di lista nel 2009 come si è arrivati all’approvazione della convenzione? Quante volte – conclude il comunicato dell’assessore Piccolo – è stata percorsa per arrivare alla convenzione la strada che porta a Lourdes e che guarda caos passa per Genova, sede legale della Calenia ?

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