C’erano oltre cento cittadini di Piedimonte Matese e centri limitrofi la scorsa domenica pomeriggio alla messa celebrata da fra Antonio Ridolfi nella chiesa del convento di San Francesco, a Sorrento, dove si è da poco stabilito il francescano dopo aver trascorso un decennio nella terra matesina, prima come maestro del noviziato poi come guardiano, nel convento di Santa Maria Occorrevole. In testa al gruppo,il sindaco di Piedimonte Vincenzo Cappello assieme al viceprefetto di Caserta Maria Luisa Fappiano, accolti a Sorrento dall’assessore comunale Maria Teresa De Angelis. Un momento molto sentito dalla comunità matesina che negli anni si è molto affezionata a fra Antonio per l’opera spirituale e sociale di cui si è reso artefice presso la comunità francescana, in tutto il comprensorio, e in particolar modo presso gli ex Salesiani del capoluogo matesino. Al termine della funzione, c’è stata la consegna a padre Antonio della targa che riporta la cittadinanza onoraria, consegnatagli dal sindaco Cappello. Pochi giorni fa, infatti, la Giunta comunale di Piedimonte ha deciso di assegnare l’encomio al religioso per come ha saputo incidere sul tessuto sociale del territorio, promuovendo numerose occasioni di aggregazione e socializzazione. Lo scambio di doni è proseguito poi con l’assessore De Angelis, che ha consegnato a Vincenzo Cappello una creazione locale con i colori tipici di Sorrento, mentre il primo cittadino di Piedimonte ha donato alla amministratrice la guida turistica di Piedimonte e il libro di vedute del Matese ritratte da Hackert e Hoare. Le due amministrazioni si sono anche ripromesse di consolidare i rapporti in futuro avviando scambi culturali e promuovendo visite reciproche.

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