“Sono impegni molto importanti, abbiamo il dovere, il piacere e anche l’orgoglio di rispettarli passo passo, giorno dopo giorno, in modo che si veda la trasformazione e il recupero dell’umanità di questi luoghi”. Lo ha detto il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, nel corso del suo sopralluogo al centro sportivo Delphinia di Caivano, il luogo dove si sarebbero consumate alcune delle violenze del branco. “Ora qui ci sono io – ha aggiunto – ma questo è un lavorio di squadra che darà continuità a quanto promesso dalla premier. Dopo di me verranno anche gli altri ministri coinvolti nel progetto di riqualificazione”. “Oggi – ha proseguito – è stato fatto il sopralluogo tecnico, poi ci sarà il lavoro di predisposizione della parte operativa per impostare un progetto con il commissario” per la riqualificazione di Caivano, Fabio Ciciliano (anche lui presente al sopralluogo), “che sarà l’unico interlocutore dell’iniziativa con le autorità del territorio. Quello che vogliamo è fare di questa struttura un centro sportivo polivalente come era originariamente progettato”. “Ora o mai più. Vediamo questo miracolo”. Cosi il parroco anti clan di Caivano, don Maurizio Patriciello, ha salutato il ministro dello Sport, Andrea Abodi. Pronta la replica del ministro: “Posso garantire il massimo impegno. Per i miracoli, non so”. Rassicurante don Patriciello: “Non si preoccupi, neanche Gesù all’inizio faceva miracoli”.

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