Uno usava il badge, gli altri non lavoravano. Così, a turno, in un sistema consolidato. Ed è così che l’addetto alle pulizie risultava in servizio, mentre era altrove. Stesso schema per altri dipendenti dello stesso ufficio, che – un po’ a rotazione – risultavano formalmente al lavoro, mentre erano lontano dal proprio luogo di lavoro. Funzionava così all’interno del distretto 48 della Asl Napoli tre. Inchiesta assenteismo all’Asl: gli indagati restano tutti in servizio Siamo a Marigliano, comune dell’area vesuviana, dove la Procura di Nola ha da tempo acceso i propri riflettori su quella che sembra essere l’ultima frontiera dei furbetti del cartellino. Inchiesta condotta dal pm Luca Pisciotta, sono decine gli avvisi di conclusione delle indagini – atto che fa da preludio a una probabile richiesta di rinvio a giudizio – a carico di un assortito gruppo di complici. Ventisei indagati, si parte dal ruolo di un gruppetto di dipendenti che avrebbero strisciato a turno i badge di altri complici, consentendo loro di allontanarsi dal presidio sanitario senza dare nell’occhio, risultando sempre e comunque in servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui