E’ stato ucciso con due colpi di coltello, che hanno reciso la vena giugulare, un uomo di 67 anni, il cui cadavere e’ stato ritrovato oggi, nel pomeriggio, in un parcheggio in via Casasco a Milano, imbavagliato e riverso sui sedili posteriori della sua auto. Sull’omicidio indaga la Squadra mobile di Milano, che sta cercando di ricostruire gli ultimi spostamenti del pensionato, Cesare M., incensurato e residente nel capoluogo lombardo, vagliando diverse ipotesi senza escludere quella di un regolamento di conti o di una lite sfociata in un delitto.

La vittima aveva uno spago stretto attorno alla bocca, legato dagli aggressori lungo la circonferenza della nuca probabilmente per impedirgli di chiedere aiuto. Sotto il cadavere c’era l’arma con la quale e’ stato ucciso, un coltello dalla lama lunga 18 centimetri ancora sporca di sangue, sequestrato dagli investigatori che stanno esaminando il reperto per rilevare la presenza di eventuali impronte sul manico. A ritrovare il cadavere e’ stato un bosniaco che stamani ha notato il corpo sui sedili dell’auto, una Ford Fusion, nella zona attorno alla stazione di Milano Lambrate. Credeva che l’uomo stesse dormendo ma, quando nel pomeriggio e’ ripassato nel parcheggio e lo ha visto sempre nella stessa posizione, si e’ insospettito. Cosi’ ha chiamato gli agenti della Polfer in servizio allo scalo, che hanno trovato l’auto con la portiera aperta e il cadavere a pancia in giu’ sui sedili posteriori, con gli abiti sporchi di sangue. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica e della Squadra mobile di Milano, che hanno acquisito l’arma del delitto e lo spago utilizzato per imbavagliare la vittima, mentre sono in corso le analisi sull’auto e sui reperti sul posto, in cerca di tracce che potrebbero essere utili alle indagini. Secondo i primi accertamenti del medico legale ,la morte del 67enne, provocata proprio dalle profonde ferite alla giugulare, risalirebbe alla scorsa notte, quando e’ stato accoltellato e poi abbandonato nella sua auto. Il pm di turno ha disposto l’autopsia.

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