I carabinieri della compagnia di Pomezia (Roma) hanno individuato il gruppo di rapinatori che il 9 novembre 2010, verso le 19, fece irruzione in un deposito dell’azienda ”D.H.L S.p.a” di via Vaccareccia a Pomezia, dove furono portati via medicinali per un valore di un milione di euro.

Dopo quasi due anni di indagini, condotte mediante attivita’ tecniche, analisi dei filmati acquisiti, nonche’ mediante lo studio accurato dei tabulati dei telefoni in uso agli indagati, i carabinieri della compagnia di Pomezia hanno arrestato Vincenzo Esposito, 59enne, e Gennaro Mirabile, 58enne, entrambi originari di Napoli e con precedenti, considerati due degli esecutori materiali della rapina. A loro carico, l’autorita’ giudiziaria, ritenuto valido il quadro probatorio acquisito, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di rapina aggravata, sequestro di persona e porto abusivo di armi. Altre otto persone, di origini campane, tra i quali tre ritenuti organizzatori del ”colpo” ed i restanti cinque esecutori materiali insieme ad Esposito Vincenzo e Mirabile Gennaro, sono stati denunciati a piede libero, in concorso per lo stesso crimine

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