Mentre la Toscana è ancora alle prese con la conta dei danni dell’alluvione del 2 novembre che ha causato otto vittime, arriva per la regione una nuova allerta arancione. Si teme per l’area del Bisenzio, tra le più colpite qualche giorno fa, e dell’Ombrone pistoiese. E ancora: c’è allerta gialla per mareggiate e vento sulla costa centrale e sulle isole dell’Arcipelago toscano. In gran parte dell’Italia è in arrivo un weekend autunnale con pioggia: allerta gialla in Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. Ma è la Toscana a preoccupare di più: per far fronte alla nuova perturbazione, oltre alla cabina di regia istituzionale che si occupa dell’emergenza e che mette insieme tutti i soggetti protagonisti della Protezione civile e le aziende di gestione, il Commissario straordinario per la gestione dell’emergenza alluvione in Toscana, Eugenio Giani, ha convocato anche una seconda ‘cabina di regia’, composta dai rappresentanti delle categorie economiche e della società civile e l’Anci. “Ho voluto anche un secondo comitato – ha spiegato Giani – per poter mirare gli interventi nel modo più efficace possibile”. Intanto la scorsa notte sono state evacuate sei persone nel Pratese, tra i paesi di Usella e Migliana, nel comune di Cantagallo, per il rischio di una frana di una scarpata che minaccia le abitazioni. Sono tre famiglie. Evacuati anche 15 abitanti fragili a Montale, nel Pistoiese, la scorsa notte. A Montecatini, per il crollo di un pino avvenuto stamani con ogni probabilità a causa del maltempo in un parco termale, ci sono stati sette feriti: Tra loro 4 sono stati ricoverati in codice rosso, gli altri in codice giallo ma nessuno sarebbe in pericolo di vita. Tra le ipotesi sul crollo del pino le avverse condizioni meteo di questi giorni sono ritenute la causa più probabile. Nei Comuni di Prato, Vaiano, Quarrata e Campi, dove si sono registrati e si stanno registrando problemi di approvvigionamento dell’acqua in conseguenza ai danni causati dal maltempo delle scorse ore, sono state posizionate delle autobotti. A Campi Bisenzio per rimuovere i rifiuti cumulatisi a causa dell’alluvione occorreranno almeno 15 giorni, in base a una previsione del Comune dove si stima che siano pari a circa 70.000 metri cubi, quantità normalmente prodotta in un anno. I rifiuti sono accumulati in grandi mucchi nelle strade e sono il risultato dello sgombero di arredi e cose dai piani terra, garage e scantinati inondati dal fango e dall’acqua. Il Comune di Prato ha proclamato per domani il lutto cittadino per Antonio Tumolo e Tindaro D’Amico, le due vittime dell’alluvione. Lutto cittadino domani anche nel comune di Montemurlo per le sue vittime, Alfio Ciolini, 85 anni e Teresa Pecorelli, 84 anni. La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato una allerta meteo per venti forti dalle 20 di questa sera fino alle 14 di domani. Le zone maggiormente interessate dai venti saranno quelle costiere, il mare risulterà agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Attese piogge anche in Sardegna, Lazio e Abruzzo. In seguito il meteo, con l’inizio della nuova settimana, potrebbe però riservare una sorpresa: da lunedì tornerà il sole e, seppure in ritardo, arriverà l’Estate di San Martino.

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