Nessuna discarica abusiva, e nessun rifiuto pericoloso nell’area sottoposta a sequestro nei giorni scorsi ad Acerra, nel napoletano. E’ quanto ha sottolineato il giudice del Tribunale di Nola, disponendo il dissequestro degli oltre 2500 metri quadrati che i vigili urbani di Acerra avevano sequestrato, forti anche della relazione di un ingegnere ambientale del Comune, che aveva sottolineato la ”non conformità dei rifiuti” ritrovati nell’area. Rifiuti che in un primo momento i vigili urbani avevano classificato come speciali e pericolosi, avendo trovato anche tracce di amianto nei 750 metri cubi di detriti usati dal titolare di una ditta che opera nella zona industriale, per realizzare un mega parcheggio per i camion della propria società di trattamento rifiuti. Il tutto su un terreno di un’altra ditta. Secondo il magistrato del Tribunale di Nola che ha valutato il sequestro, invece, i rifiuti sarebbero stati regolarmente trattati ed acquistati da una ditta autorizzata, ed ha ordinato la restituzione dell’area agli aventi diritto. Sulla questione vogliono vederci chiaro gli ambientalisti del posto, i quali avevano segnalato ai vigili urbani la presenza di rifiuti speciali nel parcheggio, ed annunciano una ”segnalazione al Csm”. ”Ci chiediamo – ha spiegato Alessandro Cannavacciuolo, a nome del gruppo di ambientalisti – se i rifiuti siano stati analizzati dall’Arpac. Quindi nei prossimi giorni chiederemo al Csm di verificare eventuali irregolarità o omissioni”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui