Prima riunione della Giunta delle autorizzazioni a procedere della Camera sul caso del deputato FI Luigi Cesaro. Il presidente Ignazio La Russa ha avviato la pratica anche come relatore riservandosi la possibilità di una delega nel corso dei lavori. La Giunta, all’unanimità, ha votato la richiesta degli atti indicati nell’ordinanza all’autorità giudiziaria. Martedì prossimo la Giunta tornerà a riunirsi mentre è molto probabile che sia chiesta una proroga dei termini per la votazione, formalmente prevista per il 22 agosto. La proroga del termine per la votazione della Giunta su Cesaro, accusato di concorso esterno in associazione di stampo camorristico, turbativa d’asta ed illecita concorrenza, si rende necessaria “a prescindere dalle ferie”, ha spiegato La Russa sottolineando come l’intenzione sarebbe, così come accaduto per il caso Galan, di chiedere un prolungamento del periodo per l’esame dell’autorizzazione a procedere pari al doppio di quello formalmente previsto (che è un mese) con l’impegno, tuttavia, di votare con un buon anticipo. Oltre alla riunione di martedì prossimo – e ad un’eventuale nuovo incontro prima delle ferie – la Giunta tornerà ad esaminare il caso alla ripresa dei lavori parlamentari, a fine agosto a agli inizi di settembre quando potrebbe essere audito lo stesso Cesaro. Quanto alla decisione “inusuale” del presidente di essere anche relatore, La Russa ha precisato come sia stato dovuto al fatto che “nessuno, tra i componenti del centrodestra in Giunta, ha ritenuto opportuno, per motivi plausibili, di fare il relatore laddove i due membri centristi – Rabino e Schirò – sono stati relatori nei due ultimi casi esaminati.
