Ieri sera, verso le 23, dure guardie giurate sono state assalite e rapinate delle loro pistole. Due persone incappucciate a bordo di moto, giunti nell’atrio dell’ospedale della Sanità armate di mitragliatrice hanno depredato delle pistole di ordinanza le due guardie giurate di turno. Gli assalitori sono entrati all’ex ospedale San Gennaro penetrando furtivamente nel gabbiotto ove erano i due agenti e sotto la minaccia delle armi si sono impossessati delle armi dandosi alla fuga. Successivamente le due guardie giurate sono state sottoposte a cure per lo choc subito e la breve colluttazione all’ospedale San Giovanni bosco. 

Duro il commento del sindacalista napoletano Giuseppe Alviti, leader associazione guardie particolari giurate: “Purtroppo fino a quando la legislazione sulle guardie giurate rimarrà ferma al Regio Decreto 1931 e non ci saranno poteri autoritativi e certificativi legati ad una professionalità acquisita e accreditata attraverso corsi di formazione specifici di scuola tipo polizia, che oggi manca, le guardie particolari giurate rimarranno il supermarket delle armi della camorra e della mafia”. Una considerazione che rimanda ai tanti episodi di sottrazione di armi a questi corpi di polizia privata e che risaltano per la pericolosità che tale fenomeno riveste ai fini dell’ordine pubblico. Sono in corso indagini da parte delle forze di polizia che stanno acquisendo e analizzando le immagini dei circuiti di videosorveglianza del San Gennaro.

 

 

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