TORRE DEL GRECO – L’amministratore di un cantiere navale denunciato per inquinamento ambientale, il conducente di un acquascooter fermato e altre dodici persone deferite per occupazione abusiva di aree demaniali e irregolarità commesse in mare. E’ il risultato di una serie di controlli effettuati dai carabinieri del servizio navale di Torre del Greco nell’area compresa tra Napoli e Castellammare di Stabia.

Attività nel corso delle quali sono state controllate quaranta unità navali da diporto, da traffico, mercantili e da pesca, con quattro tra comandanti e armatori denunciati per inosservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione: le loro navi, infatti, sono state trovate prive di giubbotti di salvataggio individuali e collettivi. Il conducente di un acquascooter è stato fermato perché sorpreso mentre faceva pericolose evoluzioni a forte velocità all’interno del porto di Castellammare di Stabia. Altre otto persone sono state deferite all’autorità giudiziaria per avere occupato abusivamente aree demaniali marittime con veicoli, creando intralcio e pericolo alle manovre di ormeggio. Infine l’amministratore delegato di un cantiere navale di Castellammare di Stabia è stato denunciato per inquinamento ambientale, in quanto in un’area interna della sua attività sono stati trovati rifiuti pericolosi depositati in modo incontrollato, provenienti dagli scarti di costruzione di gozzi da diporto. Al termine dell’operazione sono state elevate complessivamente quindici contravvenzioni per inosservanza alle leggi marittime ed in materia ambientale.

 

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