CASALNUOVO – Era latitante da sei mesi ma ieri a Casalnuovo, nel Napoletano, è stato riconosciuto da un carabiniere non in servizio che ha subito chiesto l’intervento dei colleghi. In manette è finito Vincenzo Calvanese, 29 anni, destinatario di un provvedimento di determinazione di pene concorrenti al quale sfuggiva dal mese di maggio.

Dopo averlo notato il carabiniere ha subito avvertito i colleghi: appena giunti sul posto il latitante è stato accerchiato e ammanettato. I militari gli hanno notificato un provvedimento restrittivo emesso il 25 maggio dalla Procura di Nola (Napoli) per reati vari contro il patrimonio e la persona, tra i quali, in particolare, estorsioni con il metodo del cosiddetto “cavallo di ritorno”. Condannato in via definitiva a 7 anni, 6 mesi e 18 giorni di reclusione Calvanese è stato chiuso nella casa circondariale partenopea di Poggioreale.

 

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