Sempre piu’ auto bianche in piazza del Plebiscito, a Napoli: i tassisti napoletani da ieri sera hanno fermato il servizio e si sono riuniti per un’assemblea permanente. Oltre 500, secondo i dati forniti, le auto bianche in piazza e ne continuano ad arrivare. Una delegazione dovrebbe essere ricevuta in mattinata dal Prefetto. Diversi i motivi della protesta, a cominciare dal netto ‘no’ alle liberalizzazoni a cui sta lavorando il Governo Monti. ”Liberalizzare i taxi – spiega Antonio Giordano, tassista – significa dare vita, soprattutto a Napoli, a una guerra tra poveri”. In citta’, secondo i dati forniti dalla categoria, lavorano 2.400 tassisti con un sovrannumero di 800 auto, circa il 30 per cento.

”Qui – dicono – viviamo gia’ una carenza lavorativa e ogni tassista ogni volta che usa l’auto spende 35 euro e a stento ne porta a casa 25”. Costi di manutenzione cui si aggiungono quelli dell’assicurazione che al Sud e a Napoli sono ‘piu’ care”. I tassisti napoletani in assemblea permanente in piazza del Plebiscito chiedono la solidarieta’ dei napoletani. In piazza, i tassisti stanno distribuendo un volantino in cui chiedono ”la solidarieta”’ dei cittadini con cui si ”scusano per il disagio” che stanno creando con la loro manifestazione, ma ne rivendicano le ragioni.

 

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