NAPOLI – Per la polizia e tutte le forze dell’ordine si chiude un anno all’insegna di importanti successi sul fronte della lotta alla criminalita’ organizzata, al terrorismo e per quanto riguarda l’attivita’ di contrasto alla immigrazione clandestina. Lo ha sottolineato il capo della Polizia Antonio Manganelli che ieri sera si e’ recato in visita alla questura di Napoli

dove ha incontrato funzionari e agenti nella sala operativa per gli auguri di Capodanno. Manganelli era accompagnato, tra gli altri, dal questore di Napoli Luigi Merolla, dal vicecapo della Polizia Francesco Cirillo e dal dirigente della Direzione centrale anticrimine Franco Gratteri. Manganelli ha parlato di ”risultati senza precedenti” conseguiti con la collaborazione della magistratura e di tutte le istituzioni, ”Il bilancio del 2011 – ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti – e’ estremamente lusinghiero su tutto il territorio nazionale”.

Il capo della Polizia ha ricordato ”i risultati conseguiti nella lotta alla criminalita’ organizzata e al terrorismo” e ha messo l’accento sul ”salto di qualita’ nell’aggressione ai patrimoni della criminalita’ organizzata” sottolineando che negli ultimi tre anni sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore di 15 miliardi di euro. Tra i successi, ha ricordato la cattura di numerosi latitanti, tra i quali il boss dei Casalesi Michele Zagaria. La polizia sta lavorando insieme con la magistratura ”all’interno del ‘modello caserta’ definito un ‘laboratorio’ per quanto riguarda la collaborazione interforze per ”l’investigazione e il controllo del territorio.”

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