PIEDIMONTE MATESE– Ancora una vicenda fatta di violenze e minacce tra le mura domestiche scoperta grazie al provvidenziale intervento dei Carabinieri. N.L. 40enne di Piedimonte Matese, già da qualche mese, rientrando ubriaco a casa si scagliava per futili motivi contro la moglie, con continue percosse e minacce di morte. Aggressioni che avvenivano alla presenza dei figli minori della coppia.

L’ultima minaccia, quella che avrebbe promesso di uccidere la moglie per metterla poi in un sacco e farla sparire nel fiume Volturno, ha fatto trovare alla donna il coraggio di chiedere aiuto ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Piedimonte Matese. Così sono scattate le indagini che hanno portato ad una denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nei confronti del 40enne per minaccia aggravata, percosse e violenza privata aggravata. Per il momento la svolta nelle indagini da parte dei Carabinieri ha restituito un minimo di serenità alla vittima e alla sua famiglia. Nelle ultime ore, Carabinieri del Nucleo Radiomobile, hanno sorpreso a Dragoni, P.C. 35enne del posto, alla guida della propria autovettura completamente ubriaco, mettendo così in serio pericolo l’incolumità dei pedoni e la circolazione dell’apparato etilometro in dotazione, Il limite massimo del tasso alcolemico superava quello previsto dall’attuale normativa, pertanto nei confronti del 35enne è scattata una denuncia alla competente Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, il sequestro del veicolo e il ritiro della patente di guida. stradale.

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