Un ex operaio diventa rapinatore per debiti di gioco, ma viene fermato dai carabinieri. E’ accaduto a Napoli. Mariano Montella, di 37 anni è ritenuto responsabile di rapina aggravata e sequestro di persona. Secondo gli investigatori l’uomo, la sera del 26 luglio, in vicoletto Belledonne, armato di coltello e con il volto scoperto, avvicinò una 59enne nell’androne del palazzo della sua abitazione e, con minaccia e dopo averla immobilizzata, le sfilò dal dito un anello d’oro, poi le intimò di salire con lui nella sua abitazione.

Ma la reazione della donna che chiese aiuto suonando il campanello di casa di un vicino lo mise in fuga. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di giungere a Montella. I militari hanno accertato che l’uomo aveva il vizio del gioco; aveva contratto debiti di gioco con diverse persone della zona e dopo essere stato licenziato si era trasformato in rapinatore. Montella è stato chiuso nel carcere di Poggioreale.

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