I lavoratori di Napoli Sociale, la partecipata del Comune di Napoli che svolge prestazioni socio-assistenziali, hanno proclamato lo stato di agitazione permanente. In un comunicato congiunto, Cgil, Cisl e Uil Napoli rilevano “la criticita’ che attraversa l’azienda di Napoli Sociale, dovuta alla mancanza di un vero piano industriale che renda piu’ efficace ed efficiente il servizio. Il mancato rispetto del pagamento degli stipendi di giugno e luglio, le mancate risposte sui tempi certi di erogazione e il comportamento antisindacale di preposti aziendali che agiscono per nome e conto della Napoli Sociale, esasperano ancora di piu’ gli animi dei lavoratori”. Napoli Sociale, aggiungono le organizzazioni sindacali, “e’ un’azienda erogatrice di servizi strategici per la cittadinanza, e’ per questo che le scriventi segreterie chiedono all’Amministrazione comunale di Napoli, un intervento certo e risolutivo di tutte le problematiche aziendali”. I sindacati ribadiscono che “solo con il pieno rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, puo’ essere assicurato il proseguimento e l’incremento dei servizi dell’azienda. In attesa di risposte i lavoratori e le lavoratrici restano in assemblea straordinaria permanente”, conclude la nota.

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