QUARTO – Negozi chiusi e almeno 10mila persone in corteo, oggi a Quarto, per dire no alla realizzazione della discarica di Castagnaro. La citta’ ha cosi’ risposto all’appello lanciato dal sindaco, Massimo Carandente Giarrusso, che aveva invitato tutti a partecipare alla giornata di ”lutto cittadino” dopo la convocazione, ricevuta dallo stesso primo cittadino, alla riunione in Prefettura di giovedi’ con oggetto le predisposizioni per la realizzazione della discarica.

La manifestazione si e’ sviluppata per l’intera mattinata e si e’ conclusa solo a meta’ pomeriggio con un sit-in. ”Mi rechero’ a Roma per farmi ascoltare dal Governo centrale e per portare la voce dei quartesi che oggi, ancora una volta, hanno dimostrato un senso civico straordinario. Sono fiero e orgoglioso di rappresentare questa citta’ e la difendero’ a tutti i costi”, ha detto il sindaco. Il comitato civico antidiscarica a conclusione della marcia ha istituito un presidio nei pressi della cava. I collegamenti tra Quarto, Pozzuoli, Napoli e l’agro giuglianese sono rimasti interrotti per tutta la giornata. Deviazioni sono state effettuate sulla variante Domiziana e sulla tangenziale Est Ovest di Napoli. I mezzi pubblici hanno ripreso i college manti solo nel tardo pomeriggio. Intanto gli aderenti al comitato civico antidiscarica hanno deciso una nuova protesta da attuare giovedi’ pomeriggio a Napoli nei pressi della Prefettura in concomitanza dell’audizione del sindaco di Quarto da parte della commissione che coordina la realizzazione del sito in zona Castagnaro.

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