Svolgeva il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione della casa di cura ”ma senza alcuna effettiva attivita’ di gestione ordinaria”. Questa, in sintesi, la motivazione con la quale il Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Gabriele Iannelli, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato nei giorni scorsi al blitz sulla sanita’ a Napoli. I giudici, che hanno accolto le richieste dei difensori, gli avvocati Claudio Botti e Maurizio Loiacono, hanno revocato il provvedimento restrittivo per assenza dei gravi indizi di colpevolezza.

A carico di Gabriele Iannelli, presidente del consiglio di amministrazione della clinica Villa del Sole, e fratello di Paolo Iannelli (primario di ortopedia al Cardarelli e principale indagato, arrestato nuovamente ieri a 24 ore da una scarcerazione per vizio di forma) secondo il Riesame non sussistono elementi per ritenere che fosse coinvolto negli illeciti riscontrati dai magistrati, tra cui il dirottamento di pazienti dal Cardarelli alla casa di cura privata e le presunte truffe alla Asl in relazione ai rimborsi dell’intramoenia. Il Tribunale (presidente Pierluigi Di Stefano), afferma, tra l’altro, che ”non vi sono elementi specifici riferiti alla sua diretta partecipazione-conoscenza delle singole truffe emerse nel corso delle indagini”. Riferendosi alle contestazioni mosse dagli inquirenti, Il Tribunale ricorda che ad avviso dei pm in considerazione del ruolo di presidente del Cda ”non potesse non essere a conoscenza delle modalita’ di gestione del cosi’ importante strumento di incremento degli introiti rappresentato dalle truffe nell’esercizio di attivita’ intramoenia”. ”Si deve pero’ rilevare – scrive il Riesame – che tale gestione di fatto, affermata in termini di certezza, in realta’ non risulta svolta” da Gabriele Iannelli. Il tribunale esclude infine anche l’esistenza di elementi sul coinvolgimento (basato soprattutto su intercettazioni telefoniche di cui i giudici offrono una diversa lettura rispetto a quella dell’accusa), dell’indagato del trasporto in un ospedale di un paziente morto nel corso di un operazione che, secondo l’accusa, sarebbe stato disposto per salvaguardare l’immagine di Villa del Sole. Per quanto riguarda gli sviluppi dell’inchiesta, nei prossimi giorni si svolgera’ nel carcere di Poggioreale davanti al gip Ludovica Mancini il nuovo interrogatorio di garanzia di Paolo Iannelli, il principale indagato dell’inchiesta condotta dai pm Francesco Curcio e Henry John Woodcock. Il primario era stato scarcerato per un vizio di forma dal Riesame ma ieri nei suoi confronti e’ stata eseguita una nuova ordinanza di custodia in cui sono contestati i reati di associazione per delinquere, truffa, concussione e falso.

 

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