Potrebbe slittare a venerdì l’esame autoptico sul corpo di Crescenzo Della Ragione, il 27enne studente universitario originario di Mugnano, nel Napoletano, ucciso da un masso staccatosi dalla volta della grotta della discoteca “Il Ciclope”, di Marina di Camerota, nel Cilento, durante la notte di lunedì scorso. L’autopsia, fissata infatti per la giornata di domani, è stata rinviata. Motivo del rinvio, evidentemente, la complessità delle indagini in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Sapri, diretta dal capitano Emanuele Tamorri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, guidata da Giancarlo Grippo. Il reato intorno al quale lavorano gli investigatori è quello di omicidio colposo. La salma dello studente è per il momento ferma all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, in attesa dell’esame autoptico che verrà eseguito dal medico legale Adamo Maiese. Intanto, mentre non si spengono le polemiche sulla discoteca “Il Ciclope”, lo staff della struttura ha deciso di trasferire tutti gli eventi in programma nella discoteca, da ieri sotto sequestro, al lido “Le dune” di Palinuro, sempre di proprietà della famiglia Sacco, come “Il Ciclope”.

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