Tredici anni dopo l’ alluvione di Sarno, avvenuta il 5 maggio del 1998, che costo’ la vita a 137 persone, la Corte d’Appello di Napoli ha condannato l’allora sindaco, Gerardo Basile, alla pena di cinque anni di reclusione e alla interdizione dai pubblici uffici.

La sentenza emessa a tarda notte ha ribaltato il giudizio di primo e secondo grado emessi dal Tribunale di Nocera Inferiore e della Corte d’Appello di Salerno, dove il primo cittadino di Sarno era stato assolto. La sentenza di secondo grado emessa il 6 ottobre del 2008 venne impugnata dalla Procura generale in Cassazione che a sua volta annullo’ il provvedimento l’11 marzo del 2010, rinviando gli atti alla Corte d’Appello di Napoli. Basile e’ stato riconosciuto colpevole di condotta negligente per non aver ordinato l’evacuazione della popolazione nella notte tra il 4 ed il 5 maggio del 1998.

 

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