Diminuisce la domanda di giustizia nel settore civile e aumenta anche se lievemente nel settore penale. I dati emergono dalla relazione annuale del presidente della Corte d’Appello di Salerno, Matteo Casale. L’attività giurisdizionale penale e civile svolta nel distretto nel 2013 evidenzia che il 54 per cento delle cause trattate sono penali e il 46 per cento civile. In quest’ultimo settore le nuove iscrizioni a ruolo diminuisco del nove per cento mentre le definizioni crescono del 5 per cento determinando una diminuzione della domanda di giustizia inevasa del 14 per cento. Diversa invece la situazione nel settore penale del distretto di Salerno. Il 2013 evidenzia un lieve aumento dei procedimenti pendenti.

L’aumento più rilevante riguarda però i procedimenti definiti dalla Corte d’Appello che raggiunge il 46 per cento per quanto riguarda la durata dei procedimenti penali. L’ ufficio gip esaudisce i fascicoli entro sei mesi nel 74 per cento dei casi solo il 6 per cento richiede più di 2 anni.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui