CASTELLAMMARE DI STABIA – Avevano creato la loro piantagione di marijuana e vendevano la produzione seccata in dosi. E’ l’organizzazione scoperta dai carabinieri nel napoletano che a Castellammare di Stabia la scorsa notte, nel corso di una vasta operazione nelle province di Napoli e Salerno,

hanno arrestato 16 persone ritenute responsabili di coltivazione, detenzione e spaccio di droga. Notificate anche tre altre misure cautelari di obbligo di firma. La piantagione di cannabis indica era in provincia di Salerno e vi sono state sequestrate circa 3 tonnellate di piante e mezzo quintale di marijuana in confezioni gia’ pronte per lo spaccio.

Le persone arrestate la scorsa notte sono ritenute responsabili di un’organizzazione che si occupava della coltivazione e dello spaccio al minuto di una grande quantita’ di marijuana nell’hinterland napoletano e nell’area di Castellammare di Stabia (Napoli). L’indagine che ha portato al blitz della scorsa notte e’ cominciata nel settembre del 2010 e ha portato nel corso dei mesi alla scoperta e al sequestro delle tre tonnellate di marijuana. Il sequestro maggiore e’ stato fatto a Eboli (Salerno) il 10 settembre 2010 quando i carabinieri hanno trovato in una zona di montagna una piantagione con circa tre tonnellate di piante. Oltre alle 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere, i carabinieri hanno notificato tre provvedimenti di obbligo di firma a persone ritenute vicine all’organizzazione. Sono stati inoltre monitorate alcune centinaia di episodi di spaccio e segnalati numerosissimi consumatori abituali di stupefacenti.

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